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Villa Ebla sorge su un territorio caratteristico e suggestivo. La bellezza dei panorami ed il grande valore paesaggistico sono surclassati soltanto dall’importanza storica e culturale del luogo, disseminato di testimonianze e siti di grande prestigio. Uno dei siti più importanti e significativi del territorio è senza dubbio la REGGIA DI CASERTA, vero e proprio simbolo della città e meta di turisti provenienti da tutto il mondo.

Immersi nella storia

Realizzata sotto il dominio dei Borbone da Luigi Vanvitelli nella seconda metà del ‘700, la Reggia presenta un’eleganza contenuta all’esterno ma uno sfarzo sorprendente all’interno, già a partire dal grande scalore d’onore: ognuna delle circa milleduecento stanze è un’emblema ed una celebrazione del lusso dei regnanti, richiamato costantemente dai preziosi dettagli decorativi e dalle raffinatissime opere d’arte. Il palazzo, inoltre, è circondato da un parco di oltr 120 ettari dove, fra boschetti, fontane e giochi d’acqua, fanno capolino eroi e divinità della mitologia classica che spesso alludono alla passione per la caccia dei Borbone.Altra meta di grande valore è il BELVEDERE di San Leucio, un complesso monumentale nato dal sogno di Ferdinando di Borbone di dar vita ad una comunità autonoma, che intendeva nominare Ferdinandopoli. Progettato tenendo fede a tutte le regole urbanistiche dell’epoca, il Belvedere è noto soprattutto per la fiorente attività di tessitura promossa dai regnanti.

Il complesso, infatti, comprende diversi spazi e fabbriche adibite alla lavorazione della seta aperte al pubblico, oltre all’immancabile e suggestiva componente paesaggistica, arricchita da giardini all’italiana, giochi d’acqua e grandi varietà vegetali.

Sul declivio occidentale del monte Tifata, in Sant’Angelo in Formis, sorge invece l’antica BASILICA BENEDETTINA DI SAN MICHELE ARCANGELO, sorta su un tempio di età classica dedicato a Diana. Forse di origine longobarda, la basilica è nota per essere stata al centro di una controversia tra Sicone vescovo di Capua e i monaci dell’abbazia di Montecassino. Di particolare interesse è il ciclo di affreschi che abbellisce gli interni della struttura.
Uno dei siti più interessanti del territorio casertano è L’ANFITEATRO CAMPANO di Santa Maria Capua Vetere. Si tratta del secondo anfiteatro d’Italia per grandezza dopo il Colosseo e risale al I/II secolo d.C. Adibito agli spettacoli dei gladiatori, l’edificio ha subito diversi danni nel corso della storia ma grazie agli interventi di restauro, oggi è possibile ammirarlo ad un buon livello di conservazione.